
Si dice che tutte le strade conducano a Roma: ma quante segreti sono nascosti lungo ogni percorso?
Contando che Roma è "vecchia" solo 2767 anni, puoi immaginare che sia uno scrigno di molti piccole gemme nascoste tutto da scoprire. Basta sapere dove cercare!
Bene, con il nostro eventi speciali vogliamo farti scoprire alcune "chicche" ("gemme") della città, che persino i romani di cinque, sei, sette generazioni ignorano. Tutto questo accompagnato da un archeologo: un'esperienza da non perdere!
Per aumentare la tua curiosità, ecco due storie speciali sulla Città Eterna.
La Bocca della Verità
Quante volte hai sognato di visitare Roma sulla sella di una Vespa come nel film "Vacanze Romane"? In una delle scene, i due protagonisti visitano il Chiesa di Santa Maria in Cosmedin, molto popolare perché conserva sotto il portico uno dei simboli di Roma: la famosa Bocca della Verità.
Sappiamo tutti che le foto rituali sono quelle che ci raffigurano con la nostra mano inserita nella "bocca" ... ma continueremmo a farlo anche se sappiamo che questa maschera di due metri di diametro era, in effetti, un tombino che copre un'antica cloaca? Un antico water, insomma!
Ma dai, questa non è l'unica ipotesi. Un'altra affermazione altamente accreditata afferma che la maschera fosse la copertura del pozzo sacro di Mercurio, dove i mercanti romani giurarono solennemente la loro onestà nell'acquisto e nella vendita. Forse questo ha dato origine all'idea - in cui i romani credevano fermamente - che, se dici una bugia mentre metti la mano in bocca, la maschera svelerà il bugiardo e taglierà la mano!
Testaccio: il quarto di discarica
Testaccio è uno dei quartieri più veri nella città! Ma ... ti sei mai chiesto da dove viene il nome del distretto? Il Monte Testaccio, chiamato anche Monte dei Cocci (testae, "cocci" in latino) è una montagna artificiale alta 36 metri che ha avuto origine come una vera "discarica controllata".
Siamo infatti poco distanti dall'antico porto fluviale dell'Emporium, dove arrivano materiali e beni di consumo provenienti da mondi lontani. Le anfore in terracotta utilizzate per il trasporto di alimenti, in particolare olio, non erano coperte internamente con materiali protettivi e pertanto non potevano essere riutilizzate; di conseguenza furono rotti e i frammenti furono impilati ordinatamente uno sopra l'altro. E così è stato che i capi di oltre 53 milioni di anfore inutilizzate formavano la collina che oggi dà il nome all'intero quartiere!
Se ti è piaciuto questo articolo e verrai a roma nei prossimi mesi contattaci noi: possiamo creare esperienze private per te e il tuo gruppo di viaggio
D'altra parte, se sei già a Roma e vuoi scoprirne altri luoghi segreti e curiosi a Roma unisciti al nostro evento speciale “Roma segreta (anche per un romano di 7 generazioni)”.
Quando: venerdì 24 luglio alle 19:00
Dove: Via degli Zingari 59
Durata: 1 ora e 30 min
Prezzo: 10 euro a persona
Adatto anche a famiglie con bambini
Per prenotare basta inviare una mail a: romaeat@yahoo.it o scrivere un messaggio al numero +39 3398421687
Sono rimasti solo pochi posti! Non perdere un'incredibile esperienza guidata da un archeologo per le strade di Roma!
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